cartografo di professione, sono laureato in Geografia con tesi in Cartografia tematica presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia dell’Universita’ di Genova.
Affascinato fin da adolescente dal contenuto di atlanti geografici e dalla cartografia in genere, ho la fortuna di fare di questo mio interesse anche la mia professione, tuttavia, pur essendo un cartografo “moderno”, ritengo che tutti i luoghi del mondo sarebbero da “sperimentare” e non solo da “disegnare”.
Il mio approccio al viaggio e’ di tipo naturalistico-paesaggistico, prediligo paesaggi naturali, prevalentemente montani, ed ambienti selvaggi, evitando per quanto possibile le zone urbane.
Scelgo le mie destinazioni utilizzando un criterio geografico, analizzando nel dettaglio le caratteristiche morfologiche ed ambientali.
L’approccio e’ quindi quello del movimento, dello spostamento attraverso luoghi e paesaggi differenti
Il viaggio nasce sul tavolo di casa, seguendo con il dito e con la fantasia il percorso delle strade e dei sentieri, immaginando le montagne attraverso l’interpretazione del rilievo cartografico
Nasce anche la curiosita’ per toponimi curiosi e particolari riferiti sia a piccoli villaggi sperduti chissa’ dove che a elementi naturali quali fiumi, colline, montagne, passi, gole e canyon….
Il tutto si traduce poi in “movimento”
… il viaggio vero e proprio!
Per gli spostamenti ed i collegamenti interni (tra un’escursione e la successiva) spesso utilizzo passaggi di fortuna (autostop), che rappresentano senza dubbio un’esperienza nell’esperienza e che sono il miglior modo per poter venire a contatto con la gente del posto (o altri turisti da cui si possono apprendere e dare a mia volta consigli e suggerimenti)
La mia “casa” e’ soprattutto la tenda (e tutto il necessario per essere autonomo) ma non disdegno sistemazioni piu’ comode come ostelli (backpacker) o pensioncine senza troppe pretese
Fino ad oggi ho viaggiato da solo, apprezzando l’estrema liberta’ decisionale e di movimento che solo questa condizione puo’ dare.
